venerdì 12 dicembre 2008

N A T A L E  

"A  CASA  DI  BABBO  NATALE"seconda parte

Due o tre coraggiosi, in pigiama e ciabattine, uscirono dalle stanzette per andare a controllare.
Saltellando sul pavimento freddo del corridoio, i folletti tenevano gli occhi ben aperti per evitare i pericoli.
Arrivati alla porta del laboratorio, si misero l'indice sulle labbra per ricordare di fare silenzio.

Con molta, molta calma, aprirono la porta del laboratorio e videro... bambole ovunque.
Bebe' e bamboline, pupazzi e bambole di pezza: tutte erano uscite dalle scatole e stavano allegramente ballando e scorrazzando per la stanza.

"Che cosa state facendo?" disse Randy.
Le bambole si zittirono e una di loro parlo': "Volevamo festeggiare le nostre ultime notti al Polo Nord".
Allora elfi e folletti si unirono a loro e danzarono per tutta la notte, fino all'alba.

1 commento:

  1. la poesia a casa di babbo natale e molto bella
    alessandro rigo

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