"A CASA DI BABBO NATALE"seconda parte
Due o tre coraggiosi, in pigiama e ciabattine, uscirono dalle stanzette per andare a controllare.
Saltellando sul pavimento freddo del corridoio, i folletti tenevano gli occhi ben aperti per evitare i pericoli.
Arrivati alla porta del laboratorio, si misero l'indice sulle labbra per ricordare di fare silenzio.
Saltellando sul pavimento freddo del corridoio, i folletti tenevano gli occhi ben aperti per evitare i pericoli.
Arrivati alla porta del laboratorio, si misero l'indice sulle labbra per ricordare di fare silenzio.
Con molta, molta calma, aprirono la porta del laboratorio e videro... bambole ovunque.
Bebe' e bamboline, pupazzi e bambole di pezza: tutte erano uscite dalle scatole e stavano allegramente ballando e scorrazzando per la stanza.
Bebe' e bamboline, pupazzi e bambole di pezza: tutte erano uscite dalle scatole e stavano allegramente ballando e scorrazzando per la stanza.
"Che cosa state facendo?" disse Randy.
Le bambole si zittirono e una di loro parlo': "Volevamo festeggiare le nostre ultime notti al Polo Nord".
Allora elfi e folletti si unirono a loro e danzarono per tutta la notte, fino all'alba.
Le bambole si zittirono e una di loro parlo': "Volevamo festeggiare le nostre ultime notti al Polo Nord".
Allora elfi e folletti si unirono a loro e danzarono per tutta la notte, fino all'alba.
la poesia a casa di babbo natale e molto bella
RispondiEliminaalessandro rigo