Le tappe del nostro lavoro:
NOVEMBRE 2014
Prepariamo i vasi dove piantare i bulbi, e li mettiamo nel ripostiglio al buio.
DICEMBRE 2014
Spuntano i primi timidi germogli
GENNAIO 2014
Mettiamo i vasi nelle aule alla luce e al caldo
26 GENNAIO 2014
Le piantine sono nate, spuntano i primi fili verdi ma i fiori non si vedono ancora.... e allora ci pensiamo NOI.
Ogni bambino ha realizzato un piccolo fiore giallo.
27 GENNAIO 2015
Tutte le classi hanno esposto davanti alla scuola i vasi con i crocus appena nati ed i fiori realizzati dagli alunni.
CLASSE PRIMA | |
![]() CLASSE SECONDA | |
CLASSE TERZA | CLASSE QUARTA |
CLASSE QUINTA | ![]() IL CARTELLONE |
I LAVORI DELLE CLASSI
Classi prima, seconda, terza , quarta e quinta
- Lettura de " Il bambino stella".
- Realizzazione di un cartellone dove ogni alunno ha appuntato una piccola stella gialla.
- Esposizione davanti alla scuola delle piantine di crocus.
Classi quarta e quinta
Nel pomeriggio gli alunni di quarta e quinta hanno cantato davanti alle maestre ed ai compagni delle classi prima, seconda e terza il canto

I NIDI DEGLI UCCELLI di Paolo Capodacqua
Parafrasi e commento della canzone
"I NIDI DEGLI UCCELLI "
di Paolo Capodacqua .
Un uomo ricorda i drammatici momenti in cui le guardie nazi-fasciste fecero irruzione in casa: la sua famiglia fu colta nel sonno, in una notte stellata e serena; quella fu l' ultima trascorsa insieme tranquillamente.
La porta fu sfondata dalle S.S. e furono sguinzagliati i terribili cani in tutto il palazzo anche nelle soffitte.
Il padre è costretto a svegliare la sua bimba, a farla preparare in fretta per partire .
Mente, cercando di rassicurarla; anche se sa che sarà un terribile viaggio senza ritorno.
Dandole la mano cerca di farla riaddormentare durante il lungo, interminabile trasferimento verso i campi di concentramento :
Là dopo pochi, la "PRINCIPESSA" del suo papà è irriconoscibile: la sua testa è stata rasata; i lunghi, splendidi capelli rossi di cui il padre andava così fiero sono stati buttati via e finiti in un bosco, trasportati dal vento, dove gli uccelli li hanno intrecciati con pagliuzze e rametti :ora sono diventati dei nidi .
Capodacqua e tutti i sopravvissuti ai lager si rivolgono alle persone che erano a conoscenza di queste atrocità e che non sono intervenuti per fermare le stragi .
Essi lancino a costoro un severo sguardo di condanna e di monito, sperando di arrivare al cuore degli aguzzini e di tutti quelli che condividono idee razziste .
Noi speriamo che il cinguettio di quegli uccelli schiusi da uova deposte in quei nidi rossi continuino a svegliarci ogni mattina cantandoci la storia di quella bambina dai lunghi capelli .
classe quinta
27 GENNAIO 2014
Oggi a scuola gli alunni delle classi terza, quarta e quinta hanno visto alcune parti del film di Charlie Chaplin, "Il grande dittatore".
L’ultima, proprio l’ultima,
di un giallo così intenso, così
assolutamente giallo,
come una lacrima di sole quando cade
sopra una roccia bianca
così gialla, così gialla!
l’ultima,
volava in alto leggera,
aleggiava sicura
per baciare il suo ultimo mondo.
Tra qualche giorno
sarà già la mia settima settimana
di ghetto:
i miei mi hanno ritrovato qui
e qui mi chiamano i fiori di ruta
e il bianco candeliere di castagno
nel cortile.
Ma qui non ho rivisto nessuna farfalla.
Quella dell’altra volta fu l’ultima:
le farfalle non vivono nel ghetto.
di Pavel Friedman
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CARTELLONE REALIZZATO DALLA CLASSE SECONDA |
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DAI QUADERNI DEGLI ALUNNI DI CLASSE PRIMA |
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